L’analisi che segue è stata realizzata dalla Delaini & Partners prendendo in esame il campione di 915 aziende italiane che precedentemente avevano installato l’As/400 con sistema operativo IBM i.

Possiamo schierarci come preferiamo tra le due schiere contrapposte degli “amici” oppure dei “nemici” del sistema che per oltre trent’anni ha rappresentato un punto di riferimento per le imprese nazionali.

Quello che si può dire è che, mentre hardware e sistema operativo venivano di continuo potenziati da IBM, quello che è entrato in crisi sono state piuttosto le soluzioni applicative. Parecchi dei principali protagonisti nazionali (per quelli esteri gli scenari vanno valutati su ben altra scala) del software hanno spostato gli investimenti su tecnologie diverse, altri hanno smesso di innovare i loro ERP ed i moltissimi verticali che rappresentavano il vero punto di forza dell’As/400 o IBM i, se preferite una dizione meno obsoleta. Parallelamente la categoria di quelli in un remoto passato venivano chiamati “EDP Manager” ha perso buona parte del proprio potere in azienda e la scelta delle applicazioni innovative è passata ai manager della produzione, della logistica, della gestione finanziaria. La conseguenza è stata che le PMI hanno iniziato a valutare la sostituzione del proprio sistema informativo “a prescindere”, cioè privilegiando le considerazioni funzionali rispetto a quelle tecnologiche.

I numeri, abbastanza impietosi, che analizziamo anno per anno da più di un decennio fotografano gli effetti di questa disaffezione e abbiamo ritenuto interessante fornirvene un sintetico spaccato tratto delle verifiche più complete e dettagliate che effettuiamo periodicamente.

In termini geografici, la perdita di installato è quasi completamente concentrata nelle regioni del Nord, seguite a grandissima distanza da quelle del Centro e del Sud.

Attenzione però: sono forse vent’anni che l’As/400 viene dato per morto ma ancora oggi come numerosità di installato (noi ne abbiamo censito circa 11.000) e soprattutto come importanza delle aziende clienti rappresenta un parco degno del massimo rispetto.

e per chi non l’avesse ancora capito….

Quando si tratta di affidabilità, c’è solo una direzione che conta: verso l’alto.

Per l’undicesimo anno consecutivo, i server IBM Power Systems (AS/400) hanno raggiunto i più alti livelli di affidabilità dei server nel sondaggio sull’affidabilità dei sistemi hardware e dei server globali di Information Technology Intelligence Consulting (ITIC).

Ha confrontato l’affidabilità e le perfomance di 18 diverse piattaforme server tradizionali e di una dozzina di diverse versioni del sistema operativo.

Per ottenere risultati più precisi e imparziali, ITIC non ha accettato sponsorizzazioni da parte di nessun fornitore.

A seconda dei singoli scenari di implementazione, configurazione e utilizzo, la piattaforma IBM Power Systems ha registrato meno di due minuti (1,75 minuti) di downtime per server / anno, offrendo un’affidabilità fino a 24 volte migliore rispetto all’hardware concorrente meno efficiente.

L’affidabilità della piattaforma Power Systems si traduce in notevoli risparmi sui costi. Come illustrato nella Figura 1, gli utenti di IBM Power Systems hanno speso meno per i difetti intrinsechi del server rispetto agli utenti di qualsiasi altra piattaforma: $ 2.917 contro $ 81.683 per i “server white box” senza marchio, che hanno registrato 49 minuti di downtime per server / anno.