la Regione Toscana, con Decreto n. 8190 del 05/06/2017 ha reso operativo un nuovo bando finalizzato ad agevolare gli investimenti delle PMI, in macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione in linea con la strategia della specializzazione intelligente per la Toscana (RIS 3), nonché in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso zero che variano dal 50% al 70% dell’investimento ammesso a seconda del tipo di intervento previsto.

Possono presentare la richiesta di garanzia le PMI, ivi comprese le società consortili, nonché i liberi professionisti, costituite da almeno 2 anni precedenti la presentazione della domanda, regolarmente iscritte al registro delle imprese ed esercitanti un’attività economica identificata come prevalente nell’unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO 2007:

  • ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE;
  • ATTIVITA’ MANIFATTURIERE;
  • FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
  • FORNITURA DI ACQUA, RETI FOGNARIE, ATTIVITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO;
  • COSTRUZIONI;
  • COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO, RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI, con l’esclusione delle seguenti categorie:
    • 45.11.02 – Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri (incluse le agenzie di compravendita),
    • 45.19.02 – Intermediari del commercio di altri autoveicoli (incluse le agenzie di compravendita),
    • 45.31.02 – Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli
    • 45.40.12 – Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori,
    • 45.40.22 – Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori e del gruppo
    • 46.1 – Intermediari del commercio.
  • TRASPORTI E MAGAZZINAGGIO
  • ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE
  • SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
  • ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCINTIFICHE E TECNICHE
  • NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
  • ISTRUZIONE, limitatamente al gruppo 85.52 – Formazione culturale.
  • SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE, ad eccezione del gruppo 86.1- Servizi ospedalieri.
  • ATTIVITA’ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
  • ALTRE ATTIVITA’ DI SERVIZI, limitatamente alle divisioni
    • 95 – Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa 
    • 96 – Altre attività di servizi per la persona.

Si deve specificare che per i richiedenti con codici ATECO appartenenti alle divisioni C10 “Industrie Alimentari”, C11 “Industria delle bevande” e C12 “Industria del tabacco” occorre che i prodotti trasformati e/o commercializzati negli impianti finanziati siano di provenienza diretta da produttori primari per una quota inferiore al 51% della quantità annua trasformata e commercializzata nell’impianto medesimo.

Al momento della presentazione della domanda deve risultare rispettato il seguente parametro:

  • Patrimonio netto / Totale attivo ≥ 5% almeno in uno degli ultimi due bilanci approvati (tale rapporto per le imprese cooperative deve essere pari al 4%). Nel caso non fosse rispettato, è possibile presentare domanda nel caso in cui, grazie ad un apporto dei soci, dopo la chiusura del bilancio, il precedente parametro venga rispettato;
  • Oneri finanziari / Fatturato ≤ 7% con riferimento all’ultimo bilancio approvato. Per i settori dell’edilizia (costruzioni di edifici) e della cantieristica navale (costruzioni navi) il fatturato è sostituito dal valore della produzione.

In alternativa al precedente parametro del punto b, deve risultare rispettato il seguente rapporto Patrimonio netto / (Totale Attivo + Finanziamento oggetto della richiesta) > 20%
Inoltre, l’impresa deve possedere i seguenti ulteriori parametri:

  • essere impresa attiva da almeno due anni precedenti la data di presentazione della domanda;
  • possedere il merito creditizio;
  • non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;

Per quanto riguarda il requisito di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Toscana di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC) dovrà essere soddisfatto entro la data di conclusione dell’iter istruttorio di ammissione.

Gli investimenti devono essere realizzati successivamente alla presentazione della domanda e l’importo del progetto non può in alcun caso essere inferiore a € 40.000,00 e superiore a € 200.000,00.

Gli investimenti devono necessariamente riferirsi agli ambiti tecnologici della Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS3) con le seguenti priorità tecnologiche: ITC e Fotonica; Fabbrica Intelligente; Chimica e Nanotecnologie.

Inoltre, gli investimenti si possono riferire alle strategie nazionali e regionali di industria 4.0 con cui si intendono gli investimenti in tecnologie digitali materiali e immateriali elencati nel solo Allegato A oppure in entrambi gli Allegati A e B (esclusi gli investimenti di cui al solo Allegato B). Tali beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o rete di fornitura.

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento realizzati esclusivamente nella Regione Toscana e relativi a:

  • Attivi materiali nuovi: impianti, macchinari e attrezzature (hardware), nonché opere murarie e assimilate solo se funzionalmente correlate agli investimenti materiali e nel limite del 20% del costo totale del progetto di investimento ammissibile.
  • Attivi immateriali: attivi (diversi da attivi materiali o finanziari), quali diritti di brevetto, licenze (software), know how o altre forme di proprietà intellettuale.

I quali devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • essere utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario dell’aiuto;
  • essere considerati ammortizzabili;
  • essere acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;
  • figurare nell’attivo dell’impresa per almeno tre anni.

Le domande dovranno essere presentate tramite procedura on line dalle ore 9.00 del 10 luglio 2017 e fino a esaurimento fondi.

Si specifica che le graduatorie sono redatte con cadenza trimestrale e la prima scadenza è il 30/09/2017.