Nell’ottobre dello scorso anno IBM ha accettato l’invito del MIUR a far parte delle aziende “Campioni per l’Alternanza Scuola Lavoro” impegnandosi in un progetto triennale. Da quel momento è iniziata una bella sfida che a quasi un anno di distanza ha portato ottimi risultati.

Abbiamo più che quadruplicato il risultato atteso: il MIUR ci aveva chiesto di coinvolgere 500 ragazzi, abbiamo superato i 2200. Con i nostri percorsi di alternanza abbiamo raggiunto 40 scuole a Milano, Roma, Torino, Bologna, Napoli e Bari; con più di 1500 ore di lezione su tematiche quali: intelligenza aumentata, Watson, i dati. Tutto questo costruendo un modello progettuale basato sulle nostre metodologie di project management adattate alla situazione e riviste continuamente in base alle esigenze.

Come capo progetto ho coadiuvato un piccolo gruppo di esperti e coinvolto circa 200 volontari IBM – fra loro giovani e meno giovani, persone provenienti da tutti gli ambiti dell’azienda – che, divisi in squadre, hanno “adottato” le scuole selezionate. Uno degli elementi di successo del progetto è stato quello di aver diffuso competenze distintive, in maniera trasversale e pervasiva, abbiamo usato il metodo train the trainer con eccellenti risultati. Molti colleghi hanno, inoltre, rafforzato il loro senso di appartenenza all’azienda, sentendosi parte di un gruppo che lavora insieme anche per resituire alla Comunità competenze e buone pratiche.

Molto di quello che abbiamo costruito ha le fondamenta nelle esperienze pregresse di volontariato di tutti gli IBMers, che posano le basi sul programma di volontariato aziendale On Demand Community e nei progetti di formazione che la Fondazione IBM Italia ha sempre coordinato negli anni. Stiamo ora rivedendo il modello per essere pronti alla sfida nel nuovo anno scolastico, sentirete ancora associare il nome di IBM a progetti di alternanza scuola lavoro di successo, questo è certo!

Enrica Immirzi, Corporate Citizenship and Corporate Affairs Fondazione IBM Italia